Consulenza filosofica

Consulenza filosofica per immagini (2)

Un percorso di immagini che esemplificano alcune tra le suggestioni che muovono verso la consulenza filosofica.

Il primo articolo lo vedi  qui: https://fareondeblog.wordpress.com/2015/09/26/consulenza-filosofica-per-immagini-1/

Libertà

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Liberi da, liberi per, liberi ? Che cos’è la mia libertà, come si caratterizza, la possiedo o la subisco?

“L’essenza della libertà è sempre consistita nella capacità di scegliere come si vuole scegliere e perché così si vuole, senza costrizioni o intimidazioni, senza che un sistema immenso ci inghiotta; e nel diritto di resistere, di essere impopolare, di schierarti per le tue convinzioni per il solo fatto che sono tue. La vera libertà è questa, e senza di essa non c’è mai libertà, di nessun genere, e nemmeno l’illusione di averla”.

Israel Berlin, Four Essays on Liberty, Oxford UP, Oxford, 1982; traduzione italiana: Quattro saggi sulla libertà, Feltrinelli, Milano, 1989.

 

La via d’uscita

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Situazioni complesse, di vita comune, di relazione, di amicizia, d’amore. Cosa posso fare per cambiare qualcosa che in cui non mi sento più a mio agio? C’è una via di fuga? C’è sempre una via d’uscita? E chi la indica? Come la trovo?

“il passaggio dalla riflessione alla volontà, dalla volontà alla deliberazione, dalla deliberazione all’azione. Il pensiero produce e maneggia concetti e no immagini: libera l’individuo dal peso diretto delle cose. Il pensiero procede stabilendo in modo riflessivo legami e non associazioni libere: obbliga l’individuo a situare le cose in un insieme organizzato.”

 Eugenie Vegleris, La mia pratica della consulenza filosofica.

 

Che cosa sto facendo?

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  L’interrogazione etica e politica che sostiene la responsabilità esistenziale impone di scegliere in base a personali convinzioni che maturano nel vivere: perché faccio quello che faccio? Cosa voglio che sia bene per me e i miei cari?

“La costruzione di un’etica del sé è un compito urgente, fondamentale, politicamente indispensabile, se è vero che, dopotutto, non esiste un altro punto, originario e finale, di resistenza al potere politico, che non stia nel rapporto di sé con sé.”

M. Foucault, L’herméneutique du sujet. L’ermeneutica del soggetto. Corso al Collège de France 1981-1982.

 

 Chi mi può aiutare?

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 Siamo immersi in un flusso di vita e lo siamo con altri, tutti gli altri che formano il nostro orizzonte di vita, il nostro ambiente, la nostra vicinanza quotidiana.

“Poiché il rivelarsi del soggetto è parte integrante di ogni relazione umana, anche la più «oggettiva», si può dire che allo spazio mondano, insieme con i suoi interessi, si sovrappone uno spazio relazionale completamente diverso che ricopre il primo, e che consiste di atti e parole e deve esclusivamente la sua origine al fatto che gli uomini agiscono e parlano direttamente gli uni “agli” altri.”

Hanna Arendt, Vita Activa.

 

Costellazioni valoriali.

Osservare-ad-occhio-nudo

Il nostro vivere nella corrente dell’ erlebnis ci impone una scelta. Siamo obbligati ad agire, non viviamo il lusso di  una vita totalmente contemplativa, cerchiamo criteri etici che ci rappresentino.

“Interrogare i nostri valori non significa renderli privi di senso, al contrario vuol dire arrivare a indicare quelli che ci appartengono veramente e nei quali ci riconosciamo, e sulla base di questi agire nel mondo”

 S. Zampieri, La consulenza filosofica spiegata a tutti .

(Continua)

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